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5 frasi che il tuo bambino interiore ha bisogno di sentirti dire

 

“Smetti di provare ad aggiustare te stesso, non sei rotto! Sei perfettamente imperfetto e potente oltre ogni misura.” – Steve Maraboli

 

Sono profondamente d’accordo con questa citazione di Steve Maraboli e sai perché?! È spiazzante e super coerente allo stesso tempo!

 

Hai mai pensato al motivo per cui non riesci ad andare avanti? Ti sei mai chiesto cosa ti manca per riuscire in qualcosa o superare un determinato problema? Ti senti demotivato, frustrato e autocritico (a volte anche un po’ troppo)?

 

Da piccoli ci è capitato di subire ingiustizie, non essere stati compresi o giudicati. Questo determina le ferite emotive che restano nella nostra memoria anche quando siamo adulti. Ogni volta che viviamo una situazione che attiva quella ferita, andiamo in reazione. In quel momento è il nostro bambino interiore che si attiva e risponde per difendersi. E in generale, un bambino ha bisogno di amore, comprensione e soprattutto attenzione.

 

Ti lascio una piccola lista con le 5 frasi che il tuo bambino interiore ha bisogno di sentirti dire.

 

 


 

1. “Ti amo così come sei.”

La prima e la più importante!
Da bambini, molti di noi credevano che se avessimo raggiunto degli obiettivi (buoni voti, vincere una partita, ecc.) saremmo stati più amabili. Potremmo non aver avuto genitori che ci abbiano detto che meritavamo l’amore, indipendentemente da ciò che avevamo raggiunto. Alcuni di noi sono cresciuti in famiglie dove mostrare amore e tenerezza veniva considerato un segno di debolezza. Oggi possiamo dire a noi stessi che siamo adorabili. Dillo ogni volta che ti vedi allo specchio. Dillo in momenti casuali. L’amore è la chiave per la guarigione, quindi amati adesso per quello che sei!

 

2. “Ti ascolto”

Quando ci sentiamo delusi o feriti tendiamo spesso a negare o nascondere i nostri sentimenti, cercando di reagire in modo forte e deciso oppure scappiamo via. Frasi come: “Smettila di piangere o ti darò un buon motivo io per cui farlo” le abbiamo purtroppo sentite spesso. Quelle sensazioni riaffiorano influenzando le scelte che facciamo anche da adulti in modo automatico fino a quando facciamo lo sforzo cosciente di ascoltarle.

Invece di sopprimere la voce del tuo bambino interiore, ripeti a te stesso: “Ti ascolto. Ti aiuto. Andrà tutto bene.” Dopo un momento di crisi, i bambini hanno bisogno di stare con sé stessi per calmarsi. Facciamolo anche noi! Rispetta ciò che senti, quando sei stanco, riposati un attimo. Quando sei giù di morale, fermati ad osservare ed accogliere la tua tristezza: tutto passa. Quando sei allegro, goditi il momento di gioia.

 

3. “Mi dispiace.”

Sono sempre stata iperattiva perché pensavo che rallentare fosse un segno di debolezza.

Non molto tempo fa, ero costantemente stressata per non aver fatto abbastanza. Non riuscivo più a gustarmi la bellezza di ciò che facevo, perché ero troppo presa dal senso del dovere. Un giorno mi sono resa conto che quando ero bambina mi esortavano a smettere di piangere oppure usavano la critica con l’intento di spronarmi a fare meglio. Questo mi ha portato a reprimere le emozioni forti imparando a non fermarmi mai. Un giorno ho deciso di dire alla mia bambina interiore “mi dispiace.”

Non meritava di essere spronata così forte, e non lo merito nemmeno adesso come adulta. Da allora mi sono concessa molto più tempo per stare meglio e di conseguenza il mio lavoro e le relazioni sono migliorati.

 

4. “Grazie.”

Ringrazia il tuo bambino interiore per non essersi mai arreso, per aver superato i momenti difficili della vita insieme a te con forza e tenacia.

Grazie per averti protetto nonostante i ricordi dolorosi. Il tuo bambino interiore non merita il giudizio ma gratitudine e rispetto. <3

 

5. “Hai fatto del tuo meglio.”

Da quando ero piccola ho sempre cercato di fare il meglio, trovare il modo giusto per fare le cose. Sono sempre stata esigente con me stessa anche quando facevo bene perché sentivo che non era abbastanza.

La verità è che ho fatto il meglio che potevo in quel momento, come lo stai facendo tu. Quando lasciamo andare la perfezione, la paura del fallimento si allontana. Gli errori diventano tentativi e non insuccessi.

 


 

Prendersi cura dei tuoi bambini è fondamentale come quella di prendersi cura del tuo bambino interiore. Ricordati che la cura per l’altro non annulla mai noi stessi!

 

Voglio specificarlo soprattutto perché le donne sono culturalmente abituate a mettersi da parte per il benessere della famiglia. Puoi essere un genitore felice con figli felici se includi anche i tuoi bisogni nei tuoi piani giornalieri!

 

Un abbraccio e buon lavoro!

Ilaria Cichetti – Tata Montessori

 



 

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